Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno 2024
Facto, Fabbrica Creativa Toscana, in occasione di Ceramica 2024 propone due eventi artistici in connessione con lo spazio urbano e volti a trasformare i luoghi cittadini in una galleria a cielo aperto che dall’ interno si apre e dialoga con l’esterno, in uno scambio che si prefigge di perdurare e maturare nel tempo.
Mostra “Alchimia della Materia”
Di Rosa di Domenico e Tamara Merlini
La Mostra “Alchimia della Materia” presenta le opere delle artiste residenti nel coworking, Rosa di Domenico e Tamara Merlini in un’ esposizione che si dipanerà tra le stanze e gli spazi esterni ed interni di Facto e che indagherà il processo di trasformazione della materia attraverso il linguaggio ceramico e non solo. Tale trasformazione sarà esplorata nel percorso artistico operando una fusione di tecniche e materiali differenti in una serie di opere in ceramica, su tela e mosaico.
La mostra è un viaggio affascinante alla scoperta della trasformazioni dei quattro elementi, aria, terra, acqua e fuoco. Le opere esposte invitano il pubblico a riflettere sul ciclo continuo di trasformazione che caratterizza la vita e l’universo attraverso l’antica pratica dell’alchimia.
Modalità
Venerdì 21 dalle ore 17:00 a 00:00
Sabato 22 e domenica 23 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 00:00
Presso Facto, Fabbrica creativa Toscana via XX Settembre 34, Montelupo Fiorentino
Opera site specific di Silvia Greco e Giulia Barile
In occasione di Ceramica 2024 Facto presenterà altresì un’opera site specific curata da Silvia Greco e Giulia Barile dal titolo “B’arca sosPESA”. L’opera, che unisce in un filo rosso realizzazioni prodotte da artisti molto diversi tra loro, vede le barche/origami in ceramica di Giorgio di Palma dialogare con le barche/origami della giovane e poliedrica artista Samantha Damiani Cianchi.
In una commistione di stili e tecniche, l’opera, curata e commissionata da Silvia Greco, fondatrice del progetto Facto, si compone di elementi che si ispirano all’acqua e al fiume Pesa, cuore pulsante della città, che scorre nelle vicinanze della Fabbrica Creativa. Attraverso la ceramica , potente mezzo espressivo indissolubilmente legato a questi luoghi, gli artisti intendono raccontare la vitalità del fiume e il suo valore per il territorio.
I due eventi sono un’occasione unica per immergersi nel mondo dell’arte contemporanea e scoprire nuove forme di espressione artistica e rappresentano un invito a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, sulla bellezza e sull’ importanza della trasformazione, che attraverso il passato arricchisce e costruisce il futuro in quello che è a tutti gli effetti, da sempre, un processo alchemico.
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